![Wonderland: La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd](https://images.isbndb.com/covers/07/97/9788858130797.jpg)
C'era Una Volta Wonderland, Una Terra Di Racconti Meravigliosi Fatta Dalle Parole Dei Romanzi, Dalle Trasmissioni Radio, Dalle Figure Dei Fumetti, Dalle Immagini Del Cinema E Della Televisione. Wonderland è L'america Con La Sua Industria Culturale. Un Soft Power, Che Ha Costruito Una Vera E Propria Ideologia. La Sua Storia Ci Consente Di Comprendere Le Eredità Che Solcano Ancora L'immaginario Dell'occidente Contemporaneo. Nel 1933 Viene Lanciato Nei Cinema Usa I Tre Porcellini Di Walt Disney. Questo Piccolo Avvenimento Segna L'inizio Della Parabola Della Cultura Mainstream Promossa Dai Film Delle Majors Hollywoodiane, Raccolta E Amplificata Dalla Radio E Dalla Tv. Questo Tipo Di Cultura, Basata Su Un'idea Consolatoria Dell'intrattenimento, Fondata Su Una Visione Manichea Del Bene Contro Il Male E Sul Must Del Lieto Fine, Prende Forma Allora E Mette Radici Nell'immaginario Collettivo Dell'occidente. Basti Pensare A Film Come Via Col Vento, Il Mago Di Oz E Gli Uomini Preferiscono Le Bionde, O A Fumetti Come Tarzan, Dick Tracy O I Supereroi. Dopo La Seconda Guerra Mondiale Si Assiste Invece Alla Nascita E Al Successo Di Una Controcultura Di Massa, Animata – Sin Dai Primi Anni Sessanta – Soprattutto Dalla Formazione E Dal Successo Della Musica Rock. Bob Dylan, Beatles, Pink Floyd Intrecciano I Loro Rapporti Con Il Coevo 'nuovo Cinema' Di Hollywood, Da Easy Rider A Il Laureato, Fino Alla Nuova Produzione Teatrale Di Broadway E Alle Nuove Forme Della Programmazione Televisiva. Una Cultura Alternativa, Con Al Centro Gli Afroamericani, I Ragazzi E Le Ragazze Delle Subculture Giovanili, I Militanti Per I Diritti Civili. Questa Costellazione Potente Si Dissolve A Partire Dalla Metà Degli Anni Settanta Permettendo Alla Cultura Di Massa Mainstream Di Rinnovare La Sua Egemonia, Ancora Oggi Evidente.
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