In un mondo in cui l'età del primo approccio al digitale si abbassa sempre più, come aiutare i nostri figli a prendere consapevolezza dei rischi della rete? Secondo Christian Stocchi - esperto di comunicazione digitale e di prevenzione del cyberbullismo - dobbiamo adattare il linguaggio ai più piccoli, trovando un terreno d'incontro che permetta loro di esercitare la propria (inevitabile) competenza, e a noi di trasmettere la nostra (auspicabile) consapevolezza del mezzo, senza inutili prediche. Questo terreno è la favola che, oggi come ieri, è uno strumento eterno per comunicare ai bambini, ma anche agli adulti. E questo libro illustra un metodo originale - sperimentato in incontri con migliaia di studenti, genitori e docenti - per utilizzarla con l'obiettivo di parlare ai più giovani delle insidie non solo del cyberbullismo, ma anche di quelle, altrettanto complesse, delle dipendenze, delle solitudini e delle ansie sociali che derivano dalla rete, senza dimenticare le questioni relative alla privacy e agli acquisti online. Un testo prezioso e pieno di spunti ed esempi di favole, utilizzabili da genitori, insegnanti e educatori per connettersi con i nativi digitali e crescere insieme nella consapevolezza delle opportunità e dei rischi del web. Perché il lupo è diventato lupo 2.0, ma non per questo è meno pericoloso.
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